Descrizione
Gli obiettivi sono:
- coadiuvare le Forze di Polizia nella prevenzione del crimine e nella individuazione delle condizioni che lo favoriscono, aumentando la percezione di sicurezza e la vigilanza;
- favorire lo sviluppo di una cultura della partecipazione alle tematiche della sicurezza urbana e della collaborazione attiva dei cittadini attraverso una comunicazione efficace, veloce e organizzata.
- migliorare il rapporto Forze di polizia-Comunità scambiando informazioni tramite un “Coordinatore” che le raccolga e le trasferisca alle Forze di polizia.
Chi sono gli attori:
- i gruppi di vicinato
- i coordinatori dei gruppi
- le Forze di Polizia statali e locali
Cosa fa un gruppo di “controllo del vicinato”:
- resta attenzione a quello che avviene nella propria area di competenza nella vita quotidiana;
- collabora con le forze dell’ordine segnalando, tramite un “Coordinatore”, situazioni inusuali e/o comportamenti sospetti.
- collabora con i vicini attraverso comportamenti di reciproca assistenza (sostegno ai vicini anziani e soli, ritiro della posta in caso di assenza, sorveglianza reciproca delle case, ecc..);
- crea un canale di comunicazione per scambiare rapidamente informazioni tra vicini e riversarle al coordinatore del gruppo (es. catena telefonica, whatsapp, sms ecc..).
- individua i cd. «fattori di rischio ambientale», anche sulla base delle indicazioni fornite dal Coordinatore secondo i criteri indicati dalle Forze di polizia, che favoriscono furti e truffe (scarsa illuminazione, accessi vulnerabili, persone sole, ecc..).
Cosa non fa un gruppo di “controllo del vicinato”
Il gruppo di “Controllo del Vicinato” non si sostituisce alle Forze di polizia che hanno il compito esclusivo di svolgere l’attività di repressione e di ricerca degli autori dei reati.
Pertanto, a titolo esemplificativo:
- non interviene attivamente in caso di reato;
- non fa indagini sugli individui;
- non scheda le persone;
- non si intromette nella sfera privata altrui.
Infatti la finalità del “Controllo di vicinato” è esclusivamente quella di aumentare la soglia di attenzione rispetto ad eventi “anomali” nelle aree coinvolte dall’iniziativa.
Solo in presenza di situazioni che richiedano l’immediato intervento delle Forze di Polizia (quali ad esempio furti, rapine e aggressioni in atto), i componenti del gruppo dovranno chiamare direttamente i numeri dell’emergenza o il proprio referente presso la polizia locale.
Come aderire:
i cittadini che vorranno aderire al progetto, dovranno scaricare il modulo di iscrizione allegato e consegnarlo all'ufficio protocollo del comune di Turate nelle seguenti giornate:
- Lunedì dalle 15:30 alle 18:45
- Martedì dalle 10:00 alle 12:00
- Venerdì dalle 10:00 alle 12:00
- Sabato dalle 9:00 alle 12:00
in alternativa, è possibile inviare il modulo stesso (formato editato) via mail al seguente indirizzo: protocollo@comune.turate.co.it
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Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 14:06